LA COSTELLAZIONE DEL PEGASO: il cavallo che galoppa ne cielo stellato

Dato che oltre alla passione condivisa con voi dell’astronomia, ho anche un’altra grande malattia che si chiama “il cavallo”, vorrei provare a fondere le due cose in un post!
Detto ciò….cosa accomuna il cielo e il cavallo?
Ovviamente il più famoso cavallo “mistico” della mitologia greca: PEGASO!

Costellazione del Pegaso - Copyright degli aventi diritto
Costellazione del Pegaso - Copyright degli aventi diritto

Piccolo accenno di mitolagia dando per scontato che tutti conosciamo la sua storia: Pegaso era il cavallo di Perseo. Nato dopo che Perseo uccise Medusa e che il valoroso eroe usò come cavalcatura nello sconfiggere il “cetus” (impropriamente Balena) per salvare la bella Andromeda!
Dopo Perseo, Pegaso passo di proprietario…venne preso da Bellerofonte che lo domò e lo cavalcò per sempre!
Detto questo, nelle costellazione del cielo Andromeda, Pegaso e Perseo sono tutte vicine! Talmente vicine che le zampe anteriori di Pegaso sono state “donate” dalla commissione degli astronomi alla bella Costellazione dell’Andromeda diventandone parte integrante!

La costellazione del Pegaso è formata da 4 grandi stelle che ne costriuscono il corpo centrale con la caratteristica forma a quadrato e una testa ben definita
E’ una costellazione molto estesa nel cielo, ma nonostante questo riesce a non prendere parte del disco della Via Lattea (la nostra galassia), quindi sullo sfondo risulta abbastanza povera di stelle.
La stella più luminosa della costellazione del Pegaso si chiama Enif..il naso del Pegaso.. (è una supergigante rossa alla fine dei suoi giorni come tutte le stelle di colorazione rossa); poi abbiamo (sempre in ordine di luminosità) Scheat (un’altra gigante rossa); Markab (una gigante azzurra, quindi una stella giovane); Algenib (gigante azzurra anche lei) e per finire Matar (una gigante gialla – stessa età del Sole, ma di dimensioni maggiori).
Molti nomi delle stelle derivano dall’arabo e molti di questi nomi li vedrei bene su un cavallo vero…
Ma il Pegaso non è tutto qui!

La stella 51 Pegasi - Credits: NASA
La stella 51 Pegasi - Credits: NASA

Il 6 ottobre 1995 viene dato l’annuncio della scoperta di un pianeta attorno a una stella simile al nostro Sole; la stella era 51 PEGASI e il pianeta è stato catalogato come 51 Pegasi b (con A si indica sempre la stella madre)!
Il sistema si trova a 47,9 anni luce da noi (ricordo che a luce viaggia a una velocità di circa 300.000 km/sec) e il pianeta impiega 37 giorni a ruotare attorno alla propria stella.
Questo indica una notevole vicinanza alla sua stella madre (7 milioni di km – per confronto la Terra dista dal Sole 150 milioni di km) e quindi presenta un’alta temperatura superficiale stimata attorno ai 1300 °K.
Come dimensioni, il pianeta è circa la metà del nostro Giove.
Ma fosse il solo!!
Oggi di pianeti extrasolari (o esopianeti) ce ne sono 528 accertati fino a febbraio 2011.
Anche il Pegaso ha arricchito il suo bagaglio di stelle con pianeti arrivando a 9 sistemi solari compreso 51 Pegasi.
Fra questi, HR 8799 ne ha ben 3.
Si trova a 129 anni luce da noi e questa è la sua foto!

HR_8799 sistema planetario del Pegaso fotografato dal Keck Observatory - Copyright degli aventi diritto
HR_8799 sistema planetario del Pegaso fotografato dal Keck Observatory - Copyright degli aventi diritto

La stella centrale è stata occultata da un coronografo e in risalto abbiamo i 3 pianeti tutti più grandi di Giove che emettono eneriga a infrarosso. Sono tutti e tre molti distanti dalla stella madre a differenza di 51 Pegasi b.

Nella costellazione del Pegaso sono presenti anche:
* stelle doppie (stelle che ruotano una attorno all’altra in un “binomio” stretto).
* stelle variabili (stelle che per diversi motivi cambiano la loro luminosità aumentadola o diminuendola in un lasso di tempo tendenzialmente stabile e continuativo).
* una bellissima galassia a spirale (NGC 7331) scoperta nel 1784 dall’astronomo tedesco Herschel
* davanti al “naso” del Pegaso si può vedere l’ammasso globulare M15 (si tratta di stelle molto vecchie tutte raggruppate molto vicine fra loro, tanto che nei più vecchi …se si guarda nel nucleo centale dell’ammasso…le singole stelle sono indistinguibili!)
* la bella galassia a spirale NGC 7217 a 74 milioni di anni luce da noi. Molto bella per i suoi bracci ben visibili nei telescopi più potenti
* NGC 1 una debole galassia a spirale a 188 milioni di anni luce dalla Terra; otticamente sembra vicina e legata a NGC 2, un’altra galassia che però è stata stimata essere molto più vicina a noi! Quindi si tratta solo di un effetto prospettico.

M 51 particolare centrale della galassia - crediti: NASA-ESA and The Hubble Heritage Team STScI-AURA)
M 51 particolare centrale della galassia - crediti: NASA-ESA and The Hubble Heritage Team STScI-AURA

Altre 4 galassie albergano nel Pegaso e sono di interessante osservazione: NGC 7177, NGC 7457, NGC 7479 e NGC 7814!
Per chi volesse vedere le immagini di tutti gli oggetti citati, non deve fare altro che cercarle con il motore di ricerca e potrà vedere foto bellissime! La tecnologia di oggi ci permette di catalogarle non solo per nome, ma anche con foto “segnaletiche” che passano al vaglio degli scienziati!

Dal Cosmo è tutto….

Francesca