027 – UNA PRIGIONIA DI 10 MILIONI DI ANNI – il Sole 4 parte

Ci eravamo lasciati nella zona convettiva e dovevamo parlare di granulazione……….che poi non e’ altro che la parte visibile di cio’ che avviene nella zona convettiva……………

Il Sole - granuli
Il Sole - granuli

Nella scorsa pagina scrivevamo che lo stato convettivo si comporta come l’acqua in ebollizione in una pentola; le correnti calde si spaccano in celle convettive che si comportano come bolle e salgono in superficie dando il via ai fenomeni di granulazione. I granuli si possono dividere in SUPERGRANULI, MESOGRANULI e GRANULI. In base alla loro natura, hanno diversa durata: i supergranuli a esempio, possono durare 1 / 2 giorni e viaggiano a una velocita’ di 500 m/sec.; i mesogranuli hanno durata di qualche ora e i granuli invece, hanno una durata breve, 20 minuti al massimo e hanno un’ampiezza di 1000 km. All’interno dei granuli la materia e’ in movimento; le velocita’ raggiunte sono supersoniche (e non sto usando una metafora): si parla di 7 km al secondo!!!!!!! Questo comportamento della materia fa si che una volta in superficie si formino delle onde (come le onde concentriche di un sasso lanciato in uno stagno – vedi foto qui sotto) e suoni di tipo esplosivo!

Il Sole - propagazione delle onde sismiche sulla siperficie riprese da SOHO

Il Sole – propagazione delle onde sismiche sulla siperficie riprese da SOHO

Siamo di fatto arrivati alla “superficie” del Sole, propriamente detta FOTOSFERA. Il termine superficie e’ di fatto improprio essendo il Sole una palla di gas, ma questa zona resta la parte a noi visibile, quindi possiamo di fatto utilizzare questo termine! Il suo spessore e’ (se paragonato al resto delle zone gia’ analizzate) relativamente sottile: si va dai 100 ai 400 km (dipende dal testo che si consulta 😉 ). La temperatura e’ sensibilmente ridotta: 6000 °K!!!! E’ in questo luogo che la radiazione prodotta all’interno del Sole finalmente si libera dopo una prigionia durata 10 milioni di anni e tante peripezie che ne hanno modificato un po’ la struttura originale dell’attimo in cui si genero’ nel core. La fotosfera (e lo strato successivo poco piu’ sopra) e’ anche il posto dove compaiono una serie di fenomeni davvero incredibili; dove tutta l’energia solare si manifesta sotto diverse forme! La piu’ nota di queste manifestazioni e’ forse quella delle macchie solari.

Il Sole coppia di macchie solari codificata come NOAA 0652-04
Il Sole coppia di macchie solari codificata come NOAA 0652-04

Sono parte di queste manifestazioni energetiche anche: i flare (o brillamenti), i flocculi, le spicole e le protuberanze (o filamenti). Ultimo, ma non ultimo, abbiamo il vento solare (di cui si e’ gia’ accennato alla pagina 003 – Venere). In questa sede e’ necessario parlare anche della CROMOSFERA, dato che alcuni dei fenomeni sopra descritti nascono in questa zona: i flocculi a esempio, che sono fenomeni della bassa cromosfera; sono fenomeni indipendenti dalle macchie solari, ma probabilmente generati dai campi magnetici che si producono in questa zona di gas piu’ caldo rispetto all’ambiente circostante. Sono fenomeni visibili con appositi strumenti. Anche le spicole si generano nella cromosfera; sono getti di gas dello spessore di 800 km e fuggono dal Sole a una velocita’ di 30 km/sec. fino ad una altezza di 6.000 Km (anche se c’e’ stato qualche record di 50.000 km di altezza!!!!!).

il Sole ripreso da SOHO

Descriviamo dunque la cromosfera: questa e’ una zona irregolare, dove la temperatura anziche’ diminuire puo’ anche aumentare da 6.000 fino a 20.000 gradi. E’ posta sopra la fotosfera. E’ proprio questa temperatura alta che eccita le particelle di idrogeno che assumono il loro caratteristico colore rosso. Il calore e’ derminato dal gas in movimento attraverso questa zona, sotto forma di protuberanze, spicole o flare che mettono in movimento le particelle e ne aumentano sensibilmente la temperatura.

Granuli e macchie solari
Granuli e macchie solari

Dal Cosmo e’ tutto………….

Francesca 74