LA NAVE ZETA OPHIUCHI

Le onde della nave Zeta Ophiuchi.

La stella Zeta Ophiuchi - Credits: NASA / JPL - Caltech
La stella Zeta Ophiuchi – Credits: NASA / JPL – Caltech

La stella Zeta Ophiuchi si trova nella Costellazione dell’Ofiuco, a 456 anni luce da noi; è una stella blu molto più grossa e luminosa del nostro Sole: 20 volte più massiccia e 80.000 più luminosa. Queste però non sono le caratteristiche che la rendono tanto interessante agli astronomi; infatti è la sua interazione con il mezzo interstellare che la rende speciale. Essa infatti ha un moto proprio nella galassia, spostandosi a una velocità di 24 km al secondo!! Questo movimento la porta a interagire con la materia interstellare e a creare delle “onde” mentre la materia viene spinta via, come le onde di una nave…..

Là dove c’è il bow shock ovvero il punto di contatto fra l’azione di spinta della stella (dovuta al vento stellare) e la materia interstellare, viene a crearsi una zona surriscaldata che gli occhi infrarossi di Spitzer sono riusciti a cogliere e a proporre nella foto che si vede sopra (dove Zeta Ohiuchi è la stella blu al centro). Il moto di questa stella si pensa sia stato dato dall’esplosione della stella compagna (molto più massiccia) di Zeta Ophiuchi. (Fonte: .jpl.nasa.gov )

Varie ed eventuali.

1. Sono arrivati sulla Stazione Spaziale i tre nuovi astronauti che riportano a 6 il numero di membri che abitano la ISS. Si tratta della Expedition 34: il comandante Roman Romanenko (russo), l’ingegnere di volo 1 Chris Hadfield (canadese) e l’ingegnere di volo 2 Thomas Marshbum (USA). Partiti il 19 dicembre 2012, hanno attraccato alla Stazione Spaziale il 21 dicembre. Per coloro che volessero seguire i tweets spaziali di uno di loro, suggerisco l’account di Hadfield a questo link. intanto si prepara la crew della Expedition 35 di cui farà orgogliosamente parte anche il nostro astronauta Luca Parmitano e che partirà in maggio 2013.

Per coloro che volessero rivivere il liftoff della Soyuz partita il 19 dicembre allego il video.

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2. Come ogni anno (o forse più del solito causa Maya) imperversano ovunque maghi (o sedicenti tali) che ci prevedono il futuro attraverso gli oroscopi!!! Personalmente colgo nuovamente l’occasione per dire che nulla degli influssi astrologici rispecchia il comportamento fisico chimico dei corpi celesti e tanto meno possono contribuire al miglioramento del nostro umore o a causare “spese impreviste”! Sarebbe più costruttivo alzare gli occhi al cielo in una notte limpida, piuttosto che affrettarsi a leggere l’oroscopo la mattina o a consultare maghi e fattucchiere per conoscere il nostro destino.

Un cielo stellato parla molto di più di una previsione astrologica e riempie di cuore e lo spirito. Come dice l’astrofisica Margherita Hack “Chi si fa guidare dall’oroscopo perde la propria autonomia; ci sono addirittura aziende che selezionano il personale in base all’oroscopo: è un danno grave per i lavoratori e un’offesa alla ragione e al buon senso!” (cit. VI RACCONTO L’ASTRONOMIA – Margherita Hack – Ed. GLF Editori Laterza – 148 pagine – € 7,50)

L'ultima immagine di Hubble ritrae la nebulosa NGC 5189 - Credits: NASA, ESA and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)
L’ultima immagine di Hubble ritrae la nebulosa NGC 5189 – Credits: NASA, ESA and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)
Dal Cosmo è tutto…..CIELI SERENI

Francescca