LA STELLA PIU’ BELLA!!

Torniamo a parlare della stella più bella dell’Universo: IL NOSTRO SOLE!!!

Composizione floreale - Credits: SOHO/NASA
Composizione floreale di diverse foto del Sole a diverse lunghezze d'onda - Credits: SOHO/NASA

Il team di ricerca che fa capo a Göran Scharmer dall’Istituto per la fisica solare a Stoccolma, in Svezia ha condotto una serie di studi sulle macchie solari (il fenomeno più affascinante ed enigmatico che il nostro Sole ci offre)! In questo studio pare che sia emerso quanto fosse errata la conoscenza dei flussi di materia all’interno delle macchie solari: dalla ricerca emerge che la materia si muove in direzione esattamente opposta a quanto si pensasse prima.

Macchia solare ripresa dal telescopio svedere SST - Credits: Royal Swedish Academy of Science
Macchia solare ripresa dal telescopio svedere SST - Credits: Royal Swedish Academy of Science

Ma andiamo con ordine! Prima di tutto vi rimando a queste pagine del mio blog per un veloce ripasso su come funziona il Sole nel suo interno, per poi partire dalla notizia vera e proprio che riguarda questa ricerca.

Come detto prima, la scoperta verte sul flusso di materia all’interno delle macchie solari: quello che  si è scoperto in questa ricerca, prima era stato solo evidenziato dalle simulazioni al computer, dando non pochi grattacapi (e per ben un secolo) agli astronomi che si approcciavano a questo argomento.

Pioniere della scoperta dei flussi radiali di gas nella penombra delle macchie solari, fu John Evershed (1864-1956), il cui moto dei gas prese il suo nome: flusso di Evershed (o Effetto Evershed). Nel 1909 Evershed osservò nello spettro solare delle righe, esattamente dove c’era la penombra delle macchie (ovvero la parte che sta fra il nero centrale della macchia stessa e la superficie del Sole non interessata dal fenomeno), questo flusso però, non era sufficiente a spiegare l’energia necessaria per fare defluire questo gas.

In rosso si evidenzia il flusso di gas all'interno della penombra - Credits:
In rosso si evidenzia il flusso di gas all'interno della penombra - Credits: Royal Swedish Academy of Science

Utilizzando una particolare linea spettrale che si forma negli strati più profondi dell’atmosfera solare, questo team di scienziati svedesi, è stato in grado di sondare i flussi convettivi della materia che si trova nella penombra della macchia solare.

Comparazione fra le reali dimensioni della macchia solare fotografata e la Terra - Credits: Royal Swedish Academy of Science
Comparazione fra le reali dimensioni della macchia solare fotografata e la Terra - Credits: Royal Swedish Academy of Science

I “filamenti”  magnetici che compongono la penombra hanno una natura convettiva. Stimare l’entità del downflows convettivo e confrontando le simulazioni, ha permesso ai ricercatori di scoprire che la circolazione era abbastanza forte per spiegare l’output di energia radiativa della penombra. È stato ulteriormente dimostrato che i flussi convettivi sono correlati alla forza che hanno nel fluire, molto vicini ai deflussi radiale che scorrono in senso orizzontale. Il flusso di Evershed in precedenza scoperto, rappresenta quindi il componente orizzontale della circolazione del gas nella penombra e non è il flusso di gas che sale dall’interno del Sole per formare la macchia solare. (Fonte: cosmosmagazine.com e solarphysics.kva.se)

Ed è di oggi la notizia di una splendida, quanto potente e spettacolare eruzione solare! Qui sotto vi propongo sia la foto che il filmato della potete eruzione: l’ impressionante filmato rende bene l’idea della potenza della nostra stella!!!

Impressionante eruzione solare del 7 giugno 2011 - Credits: NASA/SDO
Impressionante eruzione solare del 7 giugno 2011 - Credits: NASA/SDO

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Alcune brevi. Mentre vi scrivo, è partita la Soyuz con a bordo la Expedition 28 che riporta a 6 il numero dell’equipaggio della ISS, fra due giorni ci sarà l’aggancio alla Stazione Spaziale. A bordo si trovano Sergey Volkov (CMD), Michael E. Fossum (FE1), Satoshi Furukawa (FE2). Appena disponibile metterò in rete il filmanto della partenza.

Per chi fosse interessato a seguire l’avventura di 2 di questi astronauti, per i prossimi sei mesi, potete iscrivervi ai loro account twitter: qui quello di Michael E. Fossum e qui quello di Satoshi Furukawa.

Quest’ultimo ha scritto questo messaggio prima della partenza: “I’d like to share our enthusiasm for space. Next time looking forward to writing to you from space!” NON VEDIAMO L’ORA!!!!

Sayuz EXP 28 - da sinistra: Sergey Volkov (CMD), Michael E. Fossum (FE1), Satoshi Furukawa (FE2) - Copyright degli aventi diritto
Sayuz EXP 28 - da sinistra: Sergey Volkov (CMD), Michael E. Fossum (FE1), Satoshi Furukawa (FE2) - Copyright degli aventi diritto

Sono state pubblicate le storiche foto scattate da Paolo Nespoli durante il rientro dopo il termine della sua missione di 6 mesi a bordo della ISS! Le foto riprendono la Stazione Spaziale e lo Shuttle Endeavour per l’ultima volta agganciato alla ISS. Vi propongo due delle più suggestive e vi invito a vedere le restanti a questo link!

ISS e Shuttle Endeavour in una foto storica. Credits: Paolo Nespoli/NASA
ISS e Shuttle Endeavour in una foto storica. Credits: Paolo Nespoli/NASA
ISS e Shuttle Endeavour in una storica foto - Credits: Paolo Nespoli/NASA
ISS e Shuttle Endeavour in una storica foto - Credits: Paolo Nespoli/NASA

Prima di chiudere la pagina però, vorrei proporvi tre interessanti video dedicati al pianeta Giove! Sono tutti e tre in italiano e quindi mi sembrano interesasnti soprattutto se rivolti a un pubblico anche giovanissimo: la curiosità è l’anima della scoperta!

Dal Cosmo è tutto….

Francesca

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