PER FARE UNA STELLA CI VOGLIONO LE POLVERI

Giusto per fare un po’ il verso a una canzone per bimbi degli anni ’70, introduco con questo titolo cio’ che si e’ da poco scoperto! Fino a ora era solo e soltanto un’ipotesi, per altro tallonata da un’altra ipotesi altrettanto calzante: perche’ le galassie piu’ vecchie (cioe’ quelle che sono piu’ vicine a noi) producono meno stelle delle galassie piu’ giovani (cioe’ delle galassie piu’ lontane da noi)?

Il quesito ha per anni arrovellato le menti migliori che cercavano di venire a capo dell’enigma! Ora grazie ad alcuni studi portati avanti dall’Universita’ dell’Arizona, con l’ausilio di diversi telescopi si e’ potuto quantificare come la produzione stellare fosse di gran lunga piu’ efficente nel passato che non oggi!!

La galassia EGS 1305123 osservata da Spitzer
La galassia EGS 1305123 osservata durante questa ricerca: si puo' ben notare la massiccia presenza di gas e polveri nella struttura a disco

Dati alla mano sappiamo che oggi una galassia come la nostra e’ in grado di avere un tasso di produzione pari a 10 masse solari l’anno, ma nelle galassie del passato, il tasso era decisamente piu’ elevato! Le ipotesi fin’ora al vaglio erano:

  1. meno materia oggi a disposizione per formare le stelle
  2. evoluzione stellare attraverso un percorso ancora non compreso, che portasse a una minore efficienza nella formazione delle stelle stesse

Secondo gli astronomi dell’Universita’ dell’Arizona, la risposta giusta e’ la 1!! Il risultato lo si e’ potuto raggiungere innanzitutto utilizzando diversi telescopi, che lavorassero sia nell’ottico, che nell’infrarosso, che nel radio; questo lavoro di gruppo e’ stato quasi un percorso obbligato, visto che gia’ come si e’ accennato piu’ volte, le componenti gassose delle polveri molecolari galattiche, formate e maggioranza da idrogeno ed elio, risultano pressoche’ invisibili nel dominio ottico! Il campione utilizzato per lo studio ammonta a 50.000 galassie osservate…..piu’ era alto il numero, piu’ era possibile avere una derteminazione certa della bonta’ de risultato, inoltre queste 50.000, facevano parte di un precedente studio!!

Galassia NGC 253 nella Costellazione dello Scultore a 10 milioni di anni luce dalla Terra
Galassia NGC 253 nella Costellazione dello Scultore a 10 milioni di anni luce dalla Terra

Alla fine si e’ potuto determinare che le galassie primordiali potevano ospitare da 3 a 10 volte piu’ gas e polveri rispetto alle galassie di oggi! Va da se che con la carenza di materia prima, il tasso di produzione stellare e’ notevolmente calato rispetto al passato! Sul numero di febbraio 2010 di Nature e’ possibile leggere tutto lo studio fatto dagli astronomi!

Dal Cosmo e’ tutto………..

Francesca