LE STELLE DELLA VIA LATTEA VISTE DAL SATELLITE GAIA

Le stelle della Via Lattea sono state mappate dal satellite Gaia nell’arco di due anni dal 2014 al 2016.

La vista del satellite Gaia (Global Astrometric Interferometer for Astrophysics), su tutto il cielo della nostra Via Lattea e delle galassie vicine, è basata su misurazioni di quasi 1,7 miliardi di stelle. La mappa estrapolata dal satellite Gaia mostra la luminosità totale e il colore delle stelle osservate dal satellite dell’ESA, in ogni parte del cielo.

Rappresentazione del satellite Gaia nello spazio – Credits: ESA

Le regioni più luminose indicano concentrazioni più dense di stelle particolarmente luminose, mentre le regioni più scure corrispondono a zone del cielo dove si osservano meno stelle. La rappresentazione del colore si ottiene combinando la quantità totale di luce, con la quantità di luce blu e rossa registrata da Gaia in ogni zona del cielo.

La luminosa struttura orizzontale che domina l’immagine è il piano galattico, il disco appiattito che ospita la maggior parte delle stelle nella nostra Via Lattea. Nel mezzo dell’immagine, il centro galattico (o bulge) appare vivido e brulicante di stelle.

Il cielo visto dal satellite Gaia – Credits: ESA

Le regioni più scure sul piano galattico corrispondono a nubi di gas interstellare e polvere poste in primo piano; esse assorbono la luce delle stelle situate più lontano, dietro le nubi stesse. Molte di queste nubi nascondono “asili nido stellari” in cui nascono nuove generazioni di stelle.

Sparsi nell’immagine ci sono anche molti ammassi globulari (raggruppamenti di stelle tenuti insieme dalla loro reciproca gravità) e ammassi aperti (gruppi di stelle neonate dalla stessa nube molecolare); in lontananza intere galassie oltre le nostre piccole galassie satelliti.

I due oggetti luminosi nella parte in basso a destra dell’immagine sono la grande e piccola nube di Magellano, due galassie nane che orbitano attorno alla Via Lattea.

Nelle piccole aree dell’immagine in cui non erano disponibili informazioni sul colore – nella parte in basso a sinistra del centro Galattico, nell’angolo in alto a sinistra della Piccola nube di Magellano e nella parte superiore della mappa – veniva assegnato un valore in scala di grigi equivalente.

Il secondo rilascio dei dati del satellite Gaia, è stato reso pubblico il 25 aprile 2018 e comprende la posizione e la luminosità di quasi 1,7 miliardi di stelle e la parallasse, il movimento e il colore corretti di oltre 1,3 miliardi di stelle. Include anche la velocità radiale di oltre sette milioni di stelle, la temperatura superficiale di oltre 100 milioni di stelle e la quantità di polvere che si trova tra noi e di 87 milioni di stelle. Ci sono anche più di 500 000 fonti variabili, e la posizione di 14 099 oggetti del Sistema Solare noti (per lo più asteroidi) inclusi nella release.

Al link qui sotto, relativo alla fonte, potete trovare la foto in questione, fare il download e ammirarne la bellezza in alta definizione.

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(Fonte: esa.int )